I feed sono uno strumento eccezionale per seguire i contenuti pubblicati sui siti preferiti senza essere obbligati a navigare direttamente sul sito originario. E gli aggregatori di feed sono sempre più ricchi di funzioni e aperti ai social network per un’ulteriore diffusione delle news (Google Reader su tutti). Non meraviglia quindi che anche Facebook, che sul principio dei feed ha fatto la propria fortuna, offra ora la possibilità di aggregare feed non solo più dagli “amici” ma anche dal web, a partire naturalmente dai siti di informazione.
Con questa funzione il social network più diffuso al mondo, ci “costringe” a navigare sempre più in modo protetto all’interno delle sue pagine. Ho deciso quindi di non utilizzare questo servizio, per continuare a credere che una rete libera e aperta è migliore di una chiusa e in mano a pochi soggetti dominanti. Chi però volesse legarsi ancor di più mani e piedi a Fb visiti la presentazione del servizio a cura degli sviluppatori, qui.