“La libertà di informazione è, bene o male, garantita da Costituzioni e da leggi. I media che avvolgono il globo con le loro reti si dichiarano liberi ma sono ovunque in catene. I vincoli, beninteso, sono sempre più virtuali, invisibili, legano le menti e le indirizzano.” Inizia così il Libro blu della Società Pannunzio per la libertà di informazione curato da Enzo Marzo e che ha il merito di lanciare delle proposte su cui discutere. Lo potete scaricare qui.