L’Istat ha contato quante sono le persone in condizione di povertà assoluta nel nostro Paese: 5.058 milioni tra uomini e donne, anziani e bambini. Un fenomeno che interessa 3 milioni 449 mila italiani (6,2% della popolazione residente) e 1 milione e 609 mila stranieri (32,3%).
Nel 2017 il reddito complessivo dichiarato dagli italiani ammontava a circa 843 miliardi di euro, un valore medio di 20.940 euro a persona.
Nel primo trimestre del 2018 i risparmi degli italiani hanno raggiunto la cifra di 4.369 miliardi di euro, al’incirca il doppio dell’intero debito pubblico. A questa cifra va inoltre aggiunta la ricchezza immobiliare e naturalmente quanto non dichiarato, tra evasione fiscale e mafie.
C’è allora un problema di narrazione che coinvolge tutti noi. Quando associamo le sfighe degli italiani alla crisi, prima finanziaria e poi economica, e non ad una mancata redistribuzione della ricchezza.
Nessun governo della Repubblica ad oggi ha mai affrontato questo problema e l’Italia non è mai stata così ricca e povera allo stesso tempo.