E’ nato il 17 gennaio scorso, mentre molte donne (e anche diversi uomini) stavano organizzando la manifestazione “Se non ora quando” sulla dignità delle donne che il 13 febbraio ha portato in piazza oltre un milione di persone in tutto il paese. Si tratta dell’Osservatorio Europeo sulle rappresentazioni di genere promosso dall’Osservatorio di Pavia: un monitoraggio permanente sulla visibilità delle donne in 15 testate giornalistiche televisive di Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna.
Il monitoraggio, dice in una nota l’Osservatorio, rileverà la quota di donne presenti nell’informazione dei telegiornali, come persone capaci di fare notizia e come giornaliste, nonchè il loro ruolo e le loro caratteristiche socio-demografiche. Dentro le notizie cercherà di cogliere eventuali stereotipi, così come la capacità di sfidarli o di portare nell’informazione quotidiana questioni e prospettive di genere. La dimensione del campione consentirà di confrontare il “gender setting” dei notiziari italiani con quello dei principali telegiornali europei, pubblici e privati, in una prospettiva più ampia e anche più efficace, dal punto di vista euristico, rispetto alle ricerche e ai monitoraggi realizzati finora in Italia.
Per approfondire il tema non perdetevi il libro e il documentario di Lorella Zanardo “Il corpo delle donne“.