Stefano Epifani, Alessio Jacona, Roberto Lippi, Magda Paolillo hanno condotto una ricerca, per l’Istituto di Studi Politici San Pio V, sull’utilizzo di Facebook da parte dei politici italiani. Guardate l’infografica qui accanto e avrete confermato il fatto che anche sul web la politica in Italia vale poco o nulla. Lo stesso gruppo di ricerca ha redatto anche un “Manuale di comunicazione politica in rete”, scaricabile liberamente con licenza Creative Commons.
Sul tema suggerisco anche l’inchiesta “I nemici della rete” di Arturo Di Corinto e Alessandro Gilioli, in cui viene svelato “il lato oscuro di una catena di ottusità e interessi tutti politici che frenano le nuove tecnologie in Italia: leggi che sono al limite della censura, una burocrazia che è un pachiderma mangiasoldi, un’opposizione politica maldestra che nasconde la difesa di lobby intoccabili, fondi destinati all’innovazione che restano congelati nelle casse dello Stato, l’astio di una certa casta di giornalisti che vede tremare una tradizione di privilegi”.